Us Uappala torna alla vittoria e scalda i motori per i “Play in” di C unica.
Uappala Us Livorno torna a vincere, interrompendo una striscia negativa che andava avanti da ormai tre giornate. Un successo cercato, voluto e ottenuto, con una partita gagliarda sul campo dell’ultima in classifica, il Fucecchio (69-77).
Ma questo è solo un dettaglio perché, ormai è cosa nota, vincere in trasferta a questi livelli, è sempre un risultato di grande portata. Ancora una volta è stato il gruppo squadra a fare la differenza: il rientro di Michael Del Monte, la volontà di Lorenzo Baggiani di esserci nonostante l’infortunio, l’ottima prova offensiva di Stefano Mori, la doppia doppia del sempre più concreto Roberto Bertolini, solo per fare qualche esempio. Adesso, senza guardare troppo agli altri, servirà vincere l’ultima partita della regular season, in casa contro Valdisieve. I conti si faranno a quel punto.
«La partita non era semplice – commenta l’assistente Alberto Ramagli-:
perché Fucecchio, pur essendo ultima in classifica, con una sola vittoria, è molto pericolosa sia sugli esterni, che sui lunghi “atipici”, in grado di mettere la palla a terra e all’occorrenza tirare da tre punti. Una squadra che non dovevamo sottovalutare: siamo stati poco lucidi nel primo quarto concedendo troppi punti, anche se realizzati con canestri difficili. Poi abbiamo chiuso le maglie difensive concedendo solo 12 punti nel secondo quarto. Da quel punto in poi è stata una partita fatta di strappi: non l’abbiamo mai chiusa definitivamente, ma siamo rimasti lì con la testa, concentrati, tenendo la squadra avversaria a 67 punti. Con una tenuta difensiva costante nell’arco dei 40 minuti. Il quarto posto è sfumato, ma cercheremo di portare in cascina anche l’ultima vittoria nella prossima partita, per cominciare i “play in” con rinnovato entusiasmo e voglia di poter dimostrare che l’Us Livorno si merita la categoria».
Il tabellino: Baggiani, Bernardini, Bertolini 11, Del Monte 4, Dell’agnello 16, Fantoni 8, Fulceri, Iardella 15, Mori 20, Pantosti 5. All. Marco Mori. Ass. Alberto Ramagli.