Nuovo allenatore della prima squadra, e del gruppo Under 19, Luca Angella.
Questa mattina nella splendida cornice del Grand Hotel Palazzo, ospiti del nostro sponsor Uappala Hotels, c’è stata la presentazione del nuovo allenatore della prima squadra, e del gruppo under 19, Luca Angella.
Questi gli interventi principali.
Paolo Vullo, Presidente.
«Siamo arrivati alla conclusione di un ciclo di sette anni di lavoro che ha visto il consolidamento del nostro settore giovanile, e la conquista della serie C interregionale da parte della nostra prima squadra. Un percorso positivo che si è concluso con risultati eccellenti. Adesso vogliamo fare un passo avanti: per questo la scelta è caduta su un allenatore professionista, che possa valorizzare tutto il lavoro che abbiamo fatto nel tempo, migliorandolo».
Riccardo Tedeschi, Direttore Tecnico.
«Il curriculum di Luca parla da solo. I 18 anni a Pistoia prima col settore giovanile e poi con la prima squadra, determinano un’importante carriera. Un accordo che ci dà entusiasmo e fiducia, e vogliamo fare un salto di qualità e di quantità. Per far crescere i ragazzi. Approfittiamo per ringraziare lo staff che ha lavorato negli anni, ognuno ha portato mattoncini fondamentali per la crescita. Ci saranno altre novità. Con Luca abbiamo un accordo biennale, ma con una prospettiva di lunga gittata».
Luca Angella, nuovo Coach.
«Una sfida che ho accettato, stimolato dalla fiducia di lavorare con persone che conosco e stimo da tanti anni. Quando i progetti te li propone qualcuno di cui ti fidi entri con più voglia e determinazione. Avrò modo di rimettermi in gioco come capo allenatore, trovarmi in prima fila, mettendo a disposizione nella società il bagaglio di esperienze accumulate nei miei tanti anni pistoiesi. Prima squadra e settore giovanile. Un allenatore molto più importante di me ha detto: “non importa dove fai le cose, ma come le fai”. Questo è fondamentale. Non mi do obiettivi di vittoria: ma voglio far crescere i ragazzi. Perché a quel punto si fanno risultati e ci si diverte. All’inizio sarà difficile, ma questo è il bello. Fa parte della crescita. Ci saranno 4 senior in mezzo ai giovani per trasmettere identità ed esperienza».